Il Tonno e Marco che aspettano... come al solito sono in ritardo, ma stavolta c'è anche una fittissima Nebbia che mi obbligava a procedere con particolare cautela, oltretutto la Cassia non l'avevo mai fatta e le sue svolte cieche con una visibilità di 30m scarsi non si sono rivelate più volte insidiose!

Marco spazientisce... per fortuna che sono arrivato solo con 10 minuti di ritardo! =-D

 

 

Dopo una mega corsa eccoci arrivati al punto d'incontro. Siamo tipo mezz'ora in ritardo... però manca ancora un po' di gente, compreso il Bellucci, capo di MTOOR

 

Il Tonno, Marco e... Marco =)

 

 

Il Tonno in modalità Real-TV - sul casco infatti ha montato una telecamera con la quale spera di riprendere le fasi clue dell'uscita. Il rovescio della medaglia è però che mo ha la capoccia attorniata dai fili e quindi gli risulta poco agevole togliersi il casco.

Breve pausa prima dello sterratino iniziale, giusto per essere sicuri che ci siano tutti.

 

 

Il primo volo: un collega lisstarolo è arrivato troppo veloce e frenando è finito letteralmente SOTTO ad una macchina. Il proprietario grazie a Dio non c'era e cmq la macchina non si è fatta letteralmente nulla. La moto invece si è graffichiata un po...

è come sempre accade a chi sterra con la Transalp, gli si è storta la pedivella del freno. Dannazione, quella leva è proprio un incubo! Unico rimedio: prendersene una ripiegabile come ho fatto io! =-D

 

Dopo il primo tratto sterrato il gruppo si ricompone

 

 

Andando avanti decidiamo di fermarci per qualche foto "panoramica"...

... ripensandoci forse non è proprio la giornata adatta...

... direi anzi che potremmo definirla una situazione di "scarsa visibilità"...

... quale migliore occasione dunque per una foto di rito. Così non ci sarà nulla di interessante oltre alle nostre faccine tutte contente! =-D

 

 

Pausa pranzo

 

 

 

Una cosa ricorrente, quasi irritante di MTOOR, è il ristorante, un must più che un piacere. Finchè si tratta di giri panoramici è un discorso, ma purtroppo quando si tratta di andare su fanog, sabbia e sassaiole l'avere alle spalle 2 ore passate a mangiare lasagne al forno, salsicce e cannelloni alla crema può risultare un po' pesante... =/

Eccoci di nuovo su sterrato, in attesa che arrivino i ritardatari. Certo che le Africa, più le vedo e più mi verrebbe voglia di comprarmene una!

Guardate come con eleganza si lascia trasportare dal terreno!

Questo significa saper fare una foto. Un plauso al Tonno!

Alt! Causa un piccolo smottamento bisogna fare una leggera deviazione.

Alla faccia del piccolo smottamento! E' proprio sprofondata la strada

Poco male, un'occasione in più per accarezzare l'erba!

Ecco una Transalp che passa...

 

poi tocca anche a Marco.

 

Qui un Africa è andata lungo. E quindi tocca tirarla su... si certo, facile a dirlo, ma pensa a quei 4 che stanno a tirà su 260kg in salita sull'erba!

Ci riprova.

 

 

Ci siamo quasi. Il problema infatti stava nel fatto che tra il prato e la strada c'è piccolo fosso e l'unico modo per passare agevolmente è quello di passare sopra delle pietre che però implicano un passaggio deciso ma non troppo, altrimenti poi ci si sarebbe trovati troppo veloci in mezzo alla curva.

Per fortuna nessuno ha avuto particolari problemi. Non che fosse poi tutto sto grand'ostacolo poi! =-D

 

 

Una Transalp che arriva...

... e un mukkone che segue a ruota.

Da qui già si preannuncia un bel paesaggio!

infatti...

infatti...

infatti...

INFATTI...

Qui puzza tanto di...

... foto di rito... Stavolta però almeno c'è anche il paesaggio!

Il Tonno nel frattempo riprende tutto

Marco che fotografa Marco...

E pensare che siamo solo in Toscana, pensa che cosa deve essere affacciarsi dalla cima dell'Everest!

 

Il Tonno spogliato, ma con il casco...

Sta foto fa molto: "Cavaliere della Spiga"...

... ed il suo prode destriero...

... Marco invece la moto più come fosse il suo bastone della vecchiaia...

Ora cmq è il momento di rincasare!

una foto dalle pretese artistiche

Ahh, il battesimo del fango!

E te pareva, come al solito la pedivella del cambio si è storta! Ste pedivelle sono davvero un disastro

Si torna a casa, ma ad un tratto, all'altezza di Sutri, sento il posteriore che sbanda vistosamente...

 

E te pareva^2! Ho riforato! In 8.000 km questa è la 4a volta!!! Per fortuna che stavolta avevo la camera d'aria a presso... Marco cmq prova con un Fast - non ne basteranno 3! Io non posso fare altro che ridere...

Oltretutto il posto in cui ci siamo fermati non è neanche dei migliori. In piena Cassia, dove la corre si lancia in folli corse e a 130km/h!

 

Dopo il 3° fast decidiamo di fermarci ad un'area di servizio per cambiare la camera d'aria.

Bella rottura... per fortuna che oramai ci ho fatto l'abitudine!

Dopo aver stallonato il copertone si tira fuori la camera d'aria, tutta bella impastricciata di odiosissimo Fast

Evvai! Mo tocca la parte più delicata: l'inserimento della camera nuova

Il difficile sta soprattutto nel rimettere il copertone con le leve evitando di pizzicare la camera d'aria, il che non è banale!

Alla fine però gliela famo! Ora tocca solo gonifiarla (e sperare che la camera non si sia pizzicata...)

Per gonifarla uso delle bombolette di CO2 per biciclette. Costano 5 euro 3 e ti possono risparmiare il carro attrezzi. Una cosa però non sapevo: MAI USARLE SENZA GUANTI. Quando il CO2 incomincia ad uscire si congelano all'istante e la tua mano praticamente si ustiona!

Ora tocca solo rimontare la ruota!

 

 

Il trio!

 

 

La sacca degli attrezzi... arricchita con una camera d'aria da rattoppare =-D