Preparazione: Dato che per la prima volta si trattava di una gita con campeggio e senza veicolo d'appoggio è stato fondamentale prepararsi una lista di cose da portarsi =)

Significato colori (approssimativo):

borsa serbatoio, esterno o addosso, camelback, bauletto, valigia 1, valigia 2, sacca degli attrezzi

----Viaggio----
Stivali
Pantaloni da moto
Camelback
Paraschiena
Sottocasco
Antipioggia
Sottoguanti

Orologio da battaglia
borsa serbatoio + copriborsa
GPS con cartine e lista autovelox
cartine del Touring
cinghie elastiche e ragno
imbottitura giacca
giubbetto catarifrangente
guanti da enduro
Telepass

----Attrezzi----
Coltellino
Chiavi: 8, 10, 12, 14, 17, 24
Camera d'aria posteriore
Chiave a tubo da 10
1L di olio di SAE 10-40
fascette da elettricista
mastice
nastro americano
nastro adesivo
forbici
pinze ricurve
manometro
olio catena

penna
torcia
taccuino
----Campeggio----
Sacco a pelo x2
Stuino
Telo d'alluminio

fazzoletti
sacchi neri
grappino della nonna
1 ricarica di gpl
pentolino e posate

----Vestiario----
2 magliette a maniche lunghe + quella in viaggio
1 pile pesante
1 paio di jeans rinforzati
1 ricambio di biancheria

1 canotta per il viaggio
1 asciugamano
1 calzamaglia

spazzolino, dentifricio e sapone
1 costume da bagno
1 berretto
1 pigiama

1 pile leggero

----Cazzabubboli----
fotocamera
batteria di riserva fotocamera
telefonino
batteria di riserva telefonino

treppiedi
batterie di riseva GPS

----Medicine----
Claritin
Astringente
Cerotti
Disinfettante
Garze e scotch
Aspirina
Pomata

(più naturalmente tutti gli oggetti che la moto ha nascosto un po' ovunque: camera d'aria anteriore, candele di riserva, 6x bombolette di CO2 per 2 gomme, valvola per le bombolette 2 fast, 2 leve smontagomme, leve freno e frizione, cavo frizione, filtro dell'olio, lampadina H4 e lampadina del faro posteriore con doppio filamento) =)


Dopo:

Nota: Cliccando sulle foto si apre un ingrandimento della stessa. Questo potrebbe però essere impedito nel caso abbiate un PopUp-Stopper. In tal caso, disattivare prima il programma e provare poi a visualizzare le immagini ingrandite.

Per iniziare, la valigia!

 

 

Fare la valigia non è mai facile, quando poi questa non è particolarmente grande ed è divisa in due borsoni che devono il più possibile equilibrati ed i contenuti il più possibile accessibili in tempi brevi capite che la cosa si fa ancora più delicata

Questa invece è la partenza. Casello di Monte Porzio Catone, LATO AUTOSTRADA... =-D

 

Foto di rito!

Diego - Enrico - Guido il Tonno - io - Marco

Ma prima di partire una foto anche allo scandaloso cavalletto del Tonno. Tonno, il tuo non è uno scottoiler, è un appestatore automatico di asfalti!

La consultazione della cartina, fase di vitale importanza del viaggio, dato che siamo partiti senza avere una precisa idea di dove andare...

Mhhh, le facce contratte ragazzi! Su dai, è solo una cartina, al massimo sbagliamo strada e finiamo in Val d'Aosta!

A Ragà, su non fatela così tragica, dalle facce sembra quasi che sta cartina sia scritta in antico aramaico! =-D

Ohh finalmente si parte!

 

Enrico: Aho, gliel'hai fatta o no? (A quel tempo non conosceva ancora la mia fissa con le foto...)

... ma vi assicuro che in questi 3 giorni ha imparato a conoscerla bene... =-D

PS: Enrì, almeno appartati un pochino, non la fare al lato dell'autostrada a 100m dal casello!

Ahhh, epico! Presa la Salerno-Reggio ad un certo punto c'è una deviazione per uno dei tanti incidenti. A noi però ci fanno passare perchè siamo stretti - tutta l'autostrada per noi!

Sta foto ce sta tutta! Non capita spesso di potersi mettere in posa sull'autostrada, andando pure contromano per mettere in riga le moto - tutto poi sotto gli occhi rosicosi degli automobilisti che invece si apprestavano ad una deviazione di almeno 1 ora (a giudicare dal traffico...)

Eccoci arrivati nel Pollino, prima tappa: Chiaromonte, un paesino manco troppo piccolino dove sembrerebbe esserci un fantomatico Centro Informazioni del Parco...

 

 

... che chiaramente è chiuso... =/

 

 

 

Che si fa? L'ufficio dovrebbe aprire fra tipo 1 ora e mezza... 'nnamo a magna che è meglio!

Eccoce qua, scovato un'alimentari ci facciamo preparare degli squisiti panozzi da Pasquale, un gentilissimo abitante del luogo

Intanto che ingurgitiamo ne approfittiamo per dare un'occhiata alla cartina, aiutati con l'occasione dal signor Pasquale, il quale, gentilissimo, ci regala anche una sua cartina del posto!

Guido ne approfitta per testare a fondo il suo nuovo acquisto in materia di fotografia digitale (del quale però non è molto contento...=)

Ahh, sta sitauzione mi ricorda tanto le foto dei nonni, quelle che stanno sparse per casa e che ogni volta che ti capitano davanti ti chiedi chi caspita fossero tutti quei tizi

Diego ed Enrico - de più nun so che dì

 

Enrico ed il suo sottopantalone da danza artistica...

Ahh Enrì, ma come fai a fà sta faccia compiaciuta? Ma te sei visto? Ci manca solo che sotto i pile ti sia messo la salopette!

Il primo sterrato: prometteva bene, peccato che dopo 100m ci fosse una catena... =(

Gli altri vanno avanti mentre io, come sempre, faccio le foto

Il primo panorama, la prima pausa fotografica.

Solita foto da infrattato...

... e a quanto vedo non sono l'unico ad avere questa abitudine... =-D

I destrieri!

 

Ahh, mo siamo scesi a valle fino al torrente (che quando è in piena deve essere una vera forza della natura)

Il terreno è particolare: sabbia, sassetti, sassotti, sassoni, insomma tutto ciò che non fosse terra lo potevi trovare lì

Io chiaramente ne approfitto per fare il mio primo guado! Solo che poi dopo mi viene la malsana idea di percorrere il torrente non solo per largo, ma anche per lungo...

Hehehe, incoscienza o coglionaggine? Onestamente non pensavo che mi sarei fracicato fino a questo punto: i pantaloni sono fracichi e l'acqua è entrata pure negli stivali...

... ma in fin dei conti chissene, il divertimento sta anche nel fare le ca@@ate, basta che queste non pregiudichino la vacanza!

Gli altri intanto non fanno altro che sbellicarsi dalle risate (te pareva) e con l'occasione fanno tante belle fotografie per immortalare la scena =-D

Girando qua e là arriviamo sulla sponda di un fiume (forse lo stesso di prima)...

Che dì, il fiume, il bosco, il tempo non molto promettente, le moto, l'erba, i fiorellini...

O questa è una ninfea che da piccola ha preso troppi ormoni oppure qualcosa mi dice che il fiume dovessere essere in piena...

Si sta facendo tardi. Sulla cartina abbiamo individuato una sterrata che sembra essere interessante e così ci mettiamo in cammino. Ma prima una foto panoramica - peccato che non avessi ancora molta dimestichezza con questa funzione della macchina fotografica =(

Enrico sfodera i cavalli della sua Africa Twin!

Arrivati a Noepoli decidiamo che si sta facendo tardi e forse è ora di trovare un posto dove piantare le tende... lo troviamo sul monte il cui versante si affaccia proprio su Noepoli

Ci affrettiamo quindi a montare le tende ed a fare legna.

Quello che un po' temiamo è che ad un certo punto arrivi un contadino con la lupara ed il pitbull a digiuno... d'altronde però questo campo sembra incolto e la casa vicino sembrerebbe essere disabitata...

Gli ultimi accorgimenti alla tenda

 

 

 

Enrico ed il suo sguardo profondo...

 

 

 

... sempre più profondo... =-D

Il fuoco a lunga esposizione...

... più che un fuoco sembra un'esplosione...

Il bello di sto genere di foto è che gira e rigira sono sempre uguali ma alla fine sono fighe lo stesso. E' proprio vero: il fuoco è qualcosa che cattura!

Ecco quindi una serie di foto in sequenza del fuoco...

 

... come cresce...

 

 

... come si muove...

... e intanto arde...

... e con le sue fiamme ed i suoi colori strega tutti i presenti! =8-O

E naturalmente quale migliore occasione per mettere in pratica le possibilità della fotocamera? Del resto non comprato questa fotocamera solo per usare l'autofocus!

E poi perchè non immortalare situazioni come l'asciguatura dei miei poveri piedi, ancora fracichi dopo il guado?

 

Per non parlare della classica foto di gruppo:

Diego, Enrico, Marco, il Tonno, io ed i miei piedi...

Ups, avevo dimenticato le moto!

 

 

Vabbè rifamola col flash, tanto di spazio sulla scheda ne ho...

 

Stessa foto ma da un'angolatura diversa... se non ve n'eravate accorti, non vi preoccupate, solo la mente malato di un fotografatore a ripetizione è in grado di capire il perchè di tutte ste foto... =-D

... appunto...

La luna che si scaglia sul bosco...

... illuminando il bosco con tetre ombre...

Ci risiamo... queste però sono foto un po' particolari! Se ci fate caso infatti, ad illuminare la scena non c'è nessuna fonte di luce, o meglio, la fonte c'è, ma non si vede!

E' un po' un gioco di ombre, una fotografia in rosso e nero

 

La moto del Tonno s'impone più aggressiva che mai!

 

Non so voi, ma ogni volta che la vedo mi ispira un non so che di inquietudine... =/

Marco di appresta a cambiarsi...

 

Dopo la felpuccia rossa è la volta della maglietta...

O dio, che è sto tutù rosa? Ci sarai pure affezionato, ma ti avverto che un pile di sto colore metterebbe a disagio pure la pantera rosa... =-D

 

Una foto da dentro la tenda... forse non ve ne siete accorti, ma quei sacchi a peli non sono disabitati... a dire il vero anch'io scaricando la foto mi sono chiesto che caspita avessi fotografato... poi però mi sono ricordato che i miei compagni di tenda (il Tonno e Marco) avevano l'abitudine di scambiare il sacco a pelo per un rifugio antiatomico... =-D

Il risveglio: nonostante siano quasi le 10 la temperatura non è altissima ma in compenso è una bellissima giornata, l'ideale per affrontare il percorso che ci aspetta!

Il Tonno sta già rifacendo la sua valigia. Del resto tocca muoverci alla svelta, è tardi oramai!

Enrico invece stenta ad uscire dal suo loculo...

ed effettivamente non sembra avere un visetto molto sveglio... =-D

Il Tonno, a 90... =-P

Ora tocca a me! Ehh si, mo mi tocca rimettere le cose in valigia e si parte subito dal ripiegare il telo alluminizzato, il che non è affatto banale!

In pratica mi ci vogliono tipo 10 minuti per fare un lavoro che neanche lontanamente si avvicina ad un risultato decente... =-D

Gli altri invece stanno già montando le borse laterali... mi sa che come al solito sarò in ritardo... =/

Il Tonno ed un albero, semplice, lineare, nulla di partciolare. E' che mi piaceva la forma della pianta, tutto qui! =)

Si passa allo smontaggio delle tende

Mentre lo smontano io fotografo il panorama

Del resto sono solo due tende...

... e più di due persone a tenda non servono.

Meglio avere un qualcosa che ricordi ai presenti questi "splendidi momenti" =-P

Ancora un ultimo sforzo (da parte vostra) e ci siamo =-D

Enrico dà un'ultima occhiata alla moto...

... poi mi regala uno dei suoi soliti sguardi, un misto fra l'abbioccato ed il sexy-post-60enne... =-D

Per la colazione facciamo un salto al paese di ieri, Noepoli. Bello il paesaggio, bello davvero.

Quello in lontananza dovrebbe essere il monte Pollino, 2.248m

Secondo gli abitanti di Noepoli oggi dovremmo incontrare la neve. A noi però sta cosa non ci convince, quindi decidiamo di procedere cmq per il nostro itinerario

Lì è dove abbiamo dormito. A dire il vero ci ho messo un po' a capire esattamente il posto, ma alla fine sono quasi sicuro che fosse il prato alla dx della casa più alta di tutte!

La consultazione della cartina. Ebbene sì, nonostante i due GPS e la cartina, abbiamo fatto tanti di quei giri inutili che per fare 40km ci avremo messo qualcosa come 4 ore!

Un monte - semplice ed indolore!

Una stradella che sgattaiola su e giù. Lo so, ce ne sono a migliaglia, ma questa inquadratura non so perchè ma mi piaceva

Enrico che aspetta che io parta... Quello che non sa è che io sto aspettando che LORO passino sulla strada sottostante per scattare delle foto... =-D

Diego e la sua maglia da militare della Prima Guerra Mondiale

Enrico invece sfoggia una mise monocromatica, molto elegante e sensuale... =-P

Quello che batte tutti però è Marco, con la sua maglietta da endurista tamarro (regalatagli da un amico che l'aveva vinta ad un torneo di SCACCHI...)

O dio, per non parlare poi del golfino da veciot, leggerissimo, collo a V e color panna acida =8-O

Marco, corteggiato dalle impareggiabili TransAlp

 

No, non è all'incontrario. E' una foto di Enrico in preda ad un tentativo di sodomizzarmi mentre facevo la foto precedente...

... peccato che in previsione di un viaggio con 4 maschioni avessi con me i mutandoni con rinforzo in lega di titanio! =-P

Due passanti - da quelle parti si vedono i veicoli più improbabili (pure i camion di 30 tonnellate parcheggiati in giardino, con l'erbetta sulle ruote...) e gli abitanti si spostano molto a piedi (anche le vecchiette con 120 anni per gamba ed i paralitici dalla nascita)

Arroganti e pretenziose, le TransAlp fanno bella mostra di sè. La vanità fatta moto, le due TA si impongono come i guardiani della montagna: se vuoi passare, devi avere il coraggio di attraversare il varco! Gli abitanti del luogo vedendoci arrivare, carichi e con moto "pesanti" avevano escluso che saremmo potuto passare e invece...

A lungo ho pensato se tenere questa foto piuttosto che l'altra. Il fatto è che sono inesorabilmente diverse, ma proprio troppo! Nella precendente le moto impongono sul terreno sottostante tutta la loro prepotenza, qui invece sembrano uscire dall'immagine, sono la cornice al paesaggio, un qualcosa che dice: "La vedi la montagna? Bene, salta in sella che ti ci porto!"

Ancora la montagna. Purtroppo non ce sta nulla da fa: la montagna è qualcosa che strega, come il mare quando scaglia le sue onde contro la terra ferma, nel tentativo di guadagnare spazio, di farsi avanti, di espandersi sempre più, sapendo bene che sasso dopo sasso, pietra dopo pietra prima o poi riuscirà a ricongiungersi con il fratello che si trova dall'altra parte!

Il Tonno con la sua fotocamera - una cosa cmq ancora fino a oggi è per me un mistero: come cavolo faceva a rimanere in quelle sovra-braghe di plastica con il caldo che faceva?

Diego, pavido cavaliere, scruta l'orizzonte pronto a vestire il suo elmo ed a spronare il suo destriero!

L'intrepido cavaliere stringe i denti, accarezza lo starter e da contatto - il motore romba, il cavaliere è appagato!

Enrico - attenti a non guardarlo troppo intensamente, potrebbe ipnotizzarvi! =-D

Il cavaliere è tutto contento, ora che il destriero gli borbotta nervosamente sotto al sederino! =-D

Foto di rito della giornata (probabilmente non sarà l'ultima... =)

Consultata la cartina il Tonno prende la moto e parte. Io lo seguo. Dopo 100m ci fermiamo perchè gli altri sono rimasti fermi. Aspettiamo un po' e torniamo indietro. Avevamo sbagliato strada - e per fortuna che avevamo appena finito di consultare la cartina... =8-O

Il Tonno che torna indietro per capire come mai gli altri non si siano ancora mossi dal bivio

La moto, un po' zozza, ma manco tanto... =-D

Marco - ste foto nelle foto sono è qualcosa che non so perchè ma è ricorrente in tutti gli album delle persone normali. Non ce sta nulla da fà, la foto nella foto ci deve essere, foss'anche l'ultima che entra nella scheda. Bah, lascio la parola ai fotoantropologi...

In montagna tutto ciò che non è erba ha dimensioni spropositate. Il "masso" di fronte a me per esempio sarà alto almeno 50+ metri, ovvero quanto una casa di 17 piani!

Il Tonno si guarda intorno - è alla disperata ricerca di qualcosa da fotografare!!! =-D

Sembra in posa, ma non lo è! Potete pure non crederci, ma Diego stava fotografando la montagna ed il Tonno il paesaggio - cmq così è venuta fichissima! =-D

La vastità dei panorami lascia mozzafiato - sembra davvero di stare sul tetto del mondo!

Si riparte. Davanti a noi si staglia con eleganza il massiccio del Pollino

Anche il Tonno è stregato dal panorama... anche se forse farebbe meglio a guardare la strada... =-D

 

Sembra un po' la foto di un raid: le moto cariche e davanti, in lontananza, la meta tanto ambita =-D

Da qui non si capisce, ma il Tonno si è appena lanciato giù per una discesola che a noi sembrava un po' a rischio; non tanto per la pendenza, quanto per i sassoni che intralciavano la via... =/

Come nel film "La storia infinita": le montagne si stagliano imponenti e maestose vigilando come nel film le sfingi si ergono guardia della via che porta all'Oracolo

Ahh, le cascate! Nessuno può resistergli! Il rumore assordante dell'acqua fresca richiama quella voglia di doccia che dopo tutto 2 giorni di moto sta diventando un'esigenza!

Chiaramente la tentazione di inerpicarsi su per la cascata non se la lascia scappare nessuno...

... anzi, Marco ne approfitta pure per una delle sue pose molto statuarie - Marco, credimo, se la mandi alla Dainese ti scriturano per un servizio fotografico... =-D

Il rumore è assordante, l'acqua scroscia con veemenza...

Le gocce si scagliano con veemenza...

... e con pazienza procedono all'inevitabile erosione!

Così, intanto che l'acqua erode, Diego coglie l'occasione per appollaiarsi su un albero a piedi ignudi! =)

Ahhh Enrì, che fai, dallo sguardo fulminante e sensuale mi passi a quello da mortadellone del caro signor Prodi? =-D

La montagna si ripropone in tutta la sua maestosità

La mia targa... e a quel tempo non era neanche tanto sporca... =8-O

Poco prima di ripartire scopro con terrore che delle chiavi sul cruscotto ne mancano alcune. Morale della storia: come un fulmine salto in sella alla ricerca delle chiavi. Il problema è che non sapevo esattamente dove le avevo perse e oltretutto mi toccava andare a passo d'uomo... le ho ritrovate a 7km dalla cascata... =8-O

... torno dopo 40 minuti. Mentre Marco consultava la cartina, il Tonno intanto ne aveva approfittato per farsi una passeggiata più a valle.

 

Eccolo arrivare con la sua maglietta da Tarzan. Non mi chiedete come caspita avesse il coraggio di andarci in giro...

Marco - in effetti non è una foto particolarmente speciale, solo che oramai l'ho inserita e onestamente l'idea di shiftare tutte le prossime 80 foto di una casella mi attira abbastanza poco... =/

Ohh, finalmente siamo scollinati in Calabria. Quella laggiù è la città di Civita mentre in lontananza si intravede nella foschia anche il mare!

Un ingrandimento sulla città di Civita

 

 

Una foto del panorama

Il Tonno che imita le pose fasciste di Marco =)

Uhh, altro che Tarzan, qui ha proprio una faccia da tigrotto spaurito! =-D

Beh certo, la sensualità del capo leopardato è sicuramente qualcosa che pochi si possono permettere

Salendo sulla strada che da Morano porta a Saracena il panorama ci regala stavolta non solo monti ma anche grandi pianure...

...

 

 

In cerca di una sterrata: teoricamente su questa strada ci dovrebbe essere una sterrata interessante - peccato che dopo svariati km su asfalto venga il dubbio di non essere esattamente nel posto giusto =/

Approfittando di una pausa Diego si lancia a terra per fare delle macro ai fiori. O dio, lì per lì debbo ammettere che mi chiedevo davvero che diamine stesse facendo - prima la maglietta del 15/18, mo la posizione tipo "vita in trincea"... mahh... =)

Chiaramente l'occasione di fare una macro è troppo ghiotta anche per me

Ridendo e scherzando cmq siamo saliti sensibilmente, ora c'è pure qualche rimasuglio di neve!

Marco d'istinto prende la moto e si lancia nella neve - chiaramente non fa 2 metri che già non va più avanti... =)

Il Tonno ovviamente accetta la sfida e lo segue! =-D

Ed io? Io di certo non potevo mancare! =-P

 

Marco ed il Tonno escono a marcia indietro, io invece cerco di farcela a marcia avanti, aiutandomi con le gambe. Il risultato non è dei più incoraggianti...

Dopo l'infangata del 5 marzo ora so pure cosa significa una moto "innevata"... =8-O

Maremma santissima, praticamente la ruota posteriore è totalmente scomparsa sotto la neve! =8-O

Cioè, praticamente più che una moto era una motoslitta - peccato che slittasse soltanto...

La ruota anteriore è tanto se poggia per terra!

 

Alla fine per tirarla fuori ci vorranno 3 persone: Diego ed io ai lati a tirarla indietro ed Enrico a tener dritto lo sterzo e fare in modo che non cada!

Beh certo, c'è da dire che con il tassello che mi rimaneva (circa 2-3 mm) era stato davvero un po' arrogante il pretendere di andare avanti sulla neve... =/

Tirata fuori la moto ecco cosa rimane: un solco profondo quasi mezzo metro!

Dopo la breve escursione sulla neve si continua...

 

... finchè ad un certo punto c'è un momento di incertezza: pare che da qualche parte la strada sia interrotta dalla neve... bah, vediamo un po' quello che si riesce a fare

La neve non c'era, in compenso c'era la fanga. Non era tanta, ma in alcuni punti era insidiosa e con le borse laterali non era il massimo, anche perchè costringeva a passare il più possibile vicino al bordo della strada e spesso si correva il rischio di strusciare violentemente contro i blocchi di neve presenti ai bordi, il che rappresentava un ulteriore fattore destabilizzante

Finalmente in cima! La vista da quassù è assolutamente priva di qualunque fascino (siamo tipo alla base di una mega torre in cemento armato), ma la soddisfazione è tanta. Peccato solo che dobbiamo scendere in fretta, perchè oramai si sta facendo sera e scendere sul fango col buio potrebbe risultare un po' rischioso...

 

 

La moto post fanga

 

 

 

 

 

Se l'andata era tutta fanga in salita, il ritorno lo sarà in discesa ed il solo pensiero di ciò non contribuisce certo a tranquillizzarci... questo ad esempio sarebbe il pezzo iniziale... e per fortuna che le foto di solito non rendono... =8-O

Se è vero che la vetta non prestava alcuno spunto fotografico, 2 tornanti dopo la situazione è diversa e Marco, giustamente, ne approfitta.

 

 

Il panorama era davvero mozzafiato, oserei dire indescrivibile - è davvero un peccato che avessi finito le foto panoramiche!

 

 

Si riparte - rigorosamente a distanza di sicurezza, altrimenti qui basta poco che ci si appicca tutti assieme!

Giusto a tempo! Arrivati in fondo alla sterrata il sole ci riserva ancora qualche sprazzo di luce.

 

Le moto in rassegna

 

Dopo la fangaia la mia targa era in uno stato abbastanza pietoso devo ammettere...

... e qualcosa mi dice che ero ben protetto pure da "improvvisi bagliori" lungo la strada... =-D

Marco è meditabondo...

 

... anzi no, stava solo escogitando su quale sia la posizione più fotogenica per fare un pisolino... =-D

Enrico intanto si diletta nella fotografia...

 

Il Tonno invece si spizza incuriosito le foto del giorno...

... sempre e rigorosamente con la sua maglietta leopardata. Mi sa che per natale gliene regalo seriamente una zebrata!

E' tipo mezzanotte e quindi forse è anche tempo di mangiare dato che è da 2 giorni che non mangiamo altro che panini e insalatissime RioMare!

Pasta al pesto e brodino caldo, l'ideale dopo una sana giornata di enduro...

anche il Tonno sembra aver gradito... perlomeno prima di aver bevuto la Mistura Infernale come fosse acqua... =-D

Una foto nottura della zona di Cirella

 

Qui invece un tentativo di fotografare la luna...

 

....

 

... diciamo pure più di uno - ne avrei fatti pure di più, ma alla fine devo ammettere che m'aveva stuccato, ero stanco e a forza di guardare la luna avrei finito per diventare licantropo!

Il riflesso della luna sul mare - non è esagerata come foto, ma sono ancora alle prime armi! =)

 

Marco che guarda intensamente negli occhi Enrico... sarà amore a prima vista? =)

Diego ha scoperto una copia di Motociclismo Fuoristrada mentre si stava cambiando... un'ora fa... =-D

Chiaramente Enrico prende la palla al balzo e ne approfitta per fare un po' di "streching"

Casa Rodeg... poi però abbiamo pulito! =)

Uscendo dal balcone di casa Rodeg c'è una bella vista, si vede pure l'Isoletta di Cirella

Un geco si avventura per il nostro balcone...

... chiaramente ne approfitto per una bella macro della bestiola...

... lui però è un tipetto timido e non ama farsi fotografare, così si rifugia sul mio stivale.

Beh, certo che è incredibili di cosa sia capace la natura, riesce pure a mimetizzarsi con il mio stivale!

E' tipo l'una e tocca ripartire, anche perchè vorrei farmi ancora un giretto prima di ripartire per la capitale e non vorrei neanche fare troppo tardi...

Enrico mi viene incontro con il suo solito sexapeal... gli dico di no ancora prima di sapere di cosa si tratta... =-D

 

K'T - tutta bella zozza! Oddio, vista così fa tanto capoccione di Alien, cmq... =)

 

Ci "incamminiamo" alla volta della Gola della Gatta. Lungo la strada ad un certo punto vedo una sorta di "baraccopoli incastonata nella roccia" - obiettivamente non è che sia proprio degna di una foto, ma a me ricorda tanto la città degli uomini del libro della giungla! =)

Una foto della combriccola

 

 

 

Il paesaggio non posso dire che fosse mozzafiato, ma era cmq affascinante, la vegetazione cresceva selvaggia ovunque, tipo giungla, merito probabilmente anche del clima piuttosto umido

 

1.

La comitiva sta arrivando, vai con le foto a raffica! =)

2.

 

3.

 

4.

5.

6.

7.

8.

9.

Sta foto è non è malaccio, fa molto Camel-Trophy!

 

Due tizi che mi chiedono ausilio per aprire una boccia di vino, ammazza che seghe quei due (a cosa poi brindassero due maschioni da soli in una cabriolet lo sa solo il cielo...) =-D

La foto giace sospesa nell'aere mentre l'acqua scorre d'impeto torrentizio a frangersi contro le rocce

Attenzione: unaa vicinanza troppo prolungata a Marco Piana può essere pericolosa...

... si rischia seriamente di essere contaggiati dalla morbo della posa fascista! ;-)

Cmq non vi preoccupate, in questo lui è e sempre sarà assolutamente imbattibile! =-D

Delusi per il ritorno forzato dalla Gola della Gatta continuiamo il nostro giro panoramico, ignorando anche un cartello di "strada smottata"... dopo qualche km abbiamo scoperto a cosa era dovuto il cartello...

Secondo Enrico la cosa non era per nulla fattibile, secondo il Tonno era "banale ma potenzialmente pericoloso", Marco invece era più che convinto della fattibilità, Diego si asteneva ed io era tendenzialmente favorevole... Indovinate com'è andata a finire? Pooooovero Enrico, t'è toccato fare pure questo! =-D

I due leader tornano vittoriosi dal campo di battaglia!

 

 

Il rientro... 20km di coda sulla Salerno-Reggio e passare al centro non è cosa facile con le macchine ed i TIR che sfrecciano a 60-80km/h in senso contrario!

Io cmq fortunatamente sono una moto e piano piano mi faccio strada. Qeui poveracci degli automobilisti invece hanno già capito come andrà a finire... =/

Foto in formato originale zippate (circa 270Mbyte)

 

Filmato 1

Io, bloccato in un torrente...

risoluzione 320x240 (circa 2.5 Mbyte)

Filmato 2

... e finalmente riesco ad uscirne, fracico...

risoluzione 320x240 (circa 2.5 Mbyte)

Filmato 3

Dopo l'acuqa stavolta è la volta della neve - la moto da sola non esce!

risoluzione 320x240 (circa 10 Mbyte)

Filmato 4

Ancora nella neve...

risoluzione 320x240 (circa 2.5 Mbyte)

Filmato 5

Il tratto fangoso del giro

risoluzione 320x240 (circa 10 Mbyte)

Filmato 6

Ed il superamento del tratto di strada franato

risoluzione 320x240 (circa 6.5 Mbyte)

Nota: Dato che molti hanno avuto problemi probabilmente imputabili a plugin del browser difettosi ho preferito zippare i filmati. Una volta scaricati vanno decompressi e letti con Quick Time. Se non avete Quick Time potete scaricarlo liberamente da qui.

 

Voce
Numero
durata escursione dalle 7.30 di sabato alle 23.00 di lunedì
durata viaggio di andata circa 4,5 ore
durata viaggio di ritorno circa 5 ore causa dei dannatissimi lavori in corso!
chilometri percorsi 1.226km
chilometri di sterrati una 50ina max
costi benza, pranzo & co 88,13 euro di benza e cibo + qualcosa di autostrada
nuove conoscenze Enrico

multe prese

nessuna, con la targa ridotta a quel modo! =)
autovelox/pattuglie incontrate ed evitate ho visto un 5-6 autovelox lungo l'autostrada, tutti mappati =)
incidenti nessuno!

rotture & riparazioni

nessuna! =)

 

Link correlati:

MotoUscire (Centro-Italia): http://it.groups.yahoo.com/group/motouscire_centroitalia/

Polliners: www.polliners.it