Nota: Cliccando sulle foto si apre un ingrandimento della stessa. Questo potrebbe però essere impedito nel caso abbiate un PopUp-Stopper. In tal caso, disattivare prima il programma e provare poi a visualizzare le immagini ingrandite.

Poco prima di Antrodoco vedo in lontananza una strana scritta: "DVX" - lì per lì mi sono chiesto se fosse l'opera di un boscaiolo fanatico del cinema, poi però mi sono ricordato della "U" latina... =-D

Le sterrate segnate dal Tonno partivano da Castelluccio. A quel punto mi sono accorto dal GPS che Castelluccio era proprio il posto per il quale ero passato un anno fa dopo aver tagliato per i pascoli e così ho riproposto la cosa...

 

... e non me ne sono pentito. Una calma surreale, solo il vento che accarezzava l'erba ci separava dalla quiete assoluta!

 

 

 

Sembrava letteralmente di fare un viaggio a ritroso nel tempo. Era passato un anno, ma sembrava di tornare a casa dopo tanto tempo.

 

 

 

 

E' difficile spiegare il perchè di queste sensazioni per un posto che in fin dei conti si ha visto una sola volta e per pochi minuti. Tuttavia stare lì e spegnere la moto mi ha datto capire quanto l'Italia possa essere affascinante e sconvolgente al tempo stesso. Se avessi visto questi paesaggi su National Geographic avrei pensato a Turchia, Afghanistan, Balcani, che ne so, ma mai avrei pensato all'Italia.

Con quel casco, la giacca blu, il tubo ed il tubo del camel-back il Mura fa molto cosmonauta... =)

 

 

un continuo di colline erbose, sprazzi boscosi e grigie montagne, questi sono i Sibillini!

 

 

 

...

 

L'avreste mai detto che per slegare uno stuino tocca smontare la marmitta?

Cavalier Mura e la sua bestia

Cavalcando verso l'orizzonte!

Stessa foto di prima, ma qui fa un po' più lunare =-D

Giunge dalle sperdute lande il nostro capitano

 

Non l'ha detto, c'è mancato poco, ma so che lo ha pensato: "e mo che ha combinato Kappa?!" =-P

La carenza di enduriste donne con l'età si fa sentire. Prima la maglia leopardata, poi il matrimonio, infine la trasgressione. Se continua così finiremo per endureggiare in perizzoma e ciabattine da mare... =-D

La foto purtroppo non rende giustizia, perchè quello che voi qui vedete su vostro LCD ultrasharp-superflat-iperpro sono 180° di un orizzonte che ti avvolge e ti solleva in cielo

 

 

 

 

Fino ad oggi pensavo che la Via Del Sale fosse un giro unico in Italia. Mi sbagliavo!

 

 

Come avrete notato sono nella mia fase "seppia" - ma d'altro canto a volte trovo interessante osservare le cose non solo per il loro colore, soprattutto quando questo è in eccesso oppure non presenta note particolari. Il seppia offre a mio avviso un buon compromesso tra il gioco di luci sfruttato dal biano e nero ed un leggero tono di colore che rende la foto meno fredda.

Viviamo in un mondo drogato di colori, dove la magliettina bianca si mette solo in palestra ed vestito nero solo ai funerali, dove cravatte ardimentose e lustrini multicolore abbagliano lo sguardo. Ma qui siamo nella quiete più profonda, quella che non ha bisogno del colore per farsi sentire.

 

Una peculiarità degli Appennini è secondo me molto evidente in questa foto: anche da altitudini relativamente basse si ha un orizzonte vastissimo con la vista di tantissime catene montuose, mentre per avere lo stesso spettacolo si dovrebbe salire molto più in alto e cmq il risultato non sarebbe probabilmente lo stesso, perchè gli Appennini sono più piatti dando così questo tono collinoso al paesaggio

...

 

 

 

Tonno in arrivo

 

Passando non poteva mancare l'incontro con le pecore. Tuttavia le pecore con i rasta era qualcosa che ancora mi mancava... =-D

Mi volto per guardare il paesaggio e mi accorgo di un cane pastore elegantemente "nascosto" dietro fiore che con aria rilassata osserva il suo gregge. Non so perchè, ma l'espressione di quel cane mi sa tanto di gran paraculo... =-D

Si intravedono le Marche!

Comincia la discesa...

... anche se avrei un'irrefrenabile tentazione di lanciarmi a valle e campeggiare sulle rive del torrente che scorre alle pendici del bosco

Chi l'avrebbe mai detto, la neve a metà luglio?! E nelle Marche poi!!

 

 

Il Tonno e Alessandro, che in questo momento sta maturando l'idea di fare un salto a S. Benedetto del Tronto, un posticino lontano solo una sessantina di km... in linea d'aria. Ricordate: se un astrofisico vi propone di andare a mangiare una bistecca, sinceratevi che la bistecca non si trovi a Detroit... =-D

Sguardi volti all'orizzonte

 

 

...

 

Trovato un campo adatto ad accamparsi, da bravo ex-scout il Alessandro si preMura (hihi) di creare una barriera che impedisca al fuoco di espandersi. Ovviamente però il vento soffiava in tutt'altra direzione =-D

Alessandro che con cura affila lo spiedino destinato a reggere la sua salsiccia.

 

Meglio di un arrotino! E pensare che io mi sono limitato a togliere i ramoscelli... =-D

Il Tonno aggredisce per primo le fiamme

 

Mangiare a mozzichi le salsicce è un must per il campeggiatore, un po' come "annaffiare" il fuoco prima di andare a dormire. Definitelo volgare o primitivo, ma la soddisfazione è troppa per rinunciarvi! =-D

Cartolina dall'Isola di Pasqua =)

Per il Tonno che mi sfotte perchè faccio foto "impossibili" con esposizioni di varie secondi senza cavalletto. Qui sono 6 secondi...

e qui addirittura 10 (vedi dati EXIF) - e vi pare che siano mosse? =-P

la nostra tenda... sempre con 10s di esposizione e luce ballerina del fuoco!

Sapevo che che i mono da enduro tremassero, ma non pensavo così tanto! Scherzi a parte, la foto era carina, ma il Tonno mi ha fatto ridere dopo il sesto secondo... BASTARDO! =-(

Il mura ammicca... non vorrei che il Tonno nella precedente foto gli abbia risvegliato l'appetito... =8-O

Uno dei piaceri godurie maggiori del campeggiare? Dormire su un materassino con tanto di cuscino in piume quando il proprietario della tenda rosica per essersi scordato il sottotelo e lo stuoino. =-D

L'endurista dalla visiera cristallina

 

Il navigatore dal GPS spento =-P

 

Sguardo penetrante

 

La discesa verso Camerino la facciamo praticamente per campi. Non sono sicuro che il nostro percorso fosse del tutto legale, tuttavia c'erano tracce evidenti di jeep e mezzi agricoli, quindi più di tanto vietato non sarà stato

Quando si dice "sentirsi piccoli"!

 

Ma non avete la tentazione di stendervi a terra e lasciarvi ruzzolare giù per il campo? Io da morire! =-D

Si rientra nella boscaglia e la strada a tratti si fa anche abbastanza ripida ed insidiosa. Il Tonno ha la moto con l'iniezione che non tiene il minimo... non lo invidio davvero! =\

Il Mura all'attacco!

 

Dopo lungo vagare ecco i primi sprazzi di civilità! Ripensandoci non vedevamo un paese da quando abbiamo preso la sterrata dopo il pranzetto del giorno prima a Castelluccio!

A causa di una serie di deviazioni arriviamo a Camerino. Facendo benzina però, ci avvertono che la moto del Tonno ha la gomma a terra. Per fortuna 150m dopo c'è un gommista e così andiamo a trovare questo simpatico signore.

Una chiesola marchigiana

 

Il GPS offre piccole soddisfazioni difficilmente prevedibili. Ad esempio avete mai tagliato per un paesotto di quattro anime solo per risparmiarsi due tornanti, passando per strade poco più larghe di un auto con tutti i bambini che ti guardano come se avessero visto un marziano?

Una fotocamera da 800 euro e manco un cavalletto da 5 euro - è proprio un Tonno Purciaro!

 

Tipiche facce: "oh ma l'hai fatta sta foto o no?" =)

 

 

Si risale ed in certi tratti la mia moto proprio non ne vuole sapere di salire. In un paio di punti per ripartire ho avuto bisogno di una spinta, perchè la ruota posteriore scavava inutilmente nel selciato a grana grossa. A complicare le cose il caldo soffocante ed il mio casco modulare la cui mentoniera per le vibrazioni. =\

Il maritino rassicura la moglie

 

 

"Se ci becca la forestale ci s'incula" , è questo il commento che ha fatto il Tonno una volta raggiuntici. Ha ragione, ma il paesaggio da qui è qualcosa che soffoca qualunque pensiero e come sempre la foto purtroppo non rende. Una "collinetta" che svetta sopra tutte le altre e dal quale si ha una vista a 360° ed una volta di oltre 180° in tutte le direzioni. Un giorno lo so, verrò qui e ci pianterò una tenda. E chissene se potrò mangiare solo scatolette e dovrò levare il campo all'alba, io qui devo venire a vedere le stelle, a costo di farmi la notte all'addiaccio!

 

 

...

Due foto simili...

... però mi piacevano entrambe =)

Un "piccolo" monastero. Visto così non rende l'idea, ma dovreste vedere il cortile e le costruzioni circostanti...

Un cartello, un piccolo pezzo di storia del turismo

Ho la vaga impressione che alla signora piacciano le piante... bellina come casa cmq! =)

Uh, sto vecchietto col suo trattaore era una goduria per gli occhi. Non so chi fra i due fosse più vecchio, so solo che vederli insieme trotterellare a passo d'uomo aveva un non so che di commuovente =)

Macerata 9636 - la dice lunga sull'età di quel trattore!

 

E l'aratro poi pure era una chicca. Oltretutto alla velocità con cui andava quel trattore ci avrei messo meno tempo io attaccando l'aratro ad una carrozzella

Sganciatosi il Mura che doveva essere a casa per le sei, il Tonno ed io proseguiamo un po' a casaccio, visto che la traccia preparata dal Tonno era andata persa a causa dei troppi WayPoint.Qui siamo dalle parti di Polino. Quello che non sapevamo è che ci saremmo cacciati in una strada piuttosto ripida, ma soprattutto dal terreno decisamente cedevole usata dai boscaioli per portare via la legna...

 

 

 

 

 

 

... Mi trovavo a dover scendere in 2a con il freno leggermente tirato, perchè la 1a era troppo frenata il terreno sotto al posteriore non teneva, mentre la 2a era troppo veloce considerato anche il fatto che oltre al terreno franoso fatto di sassi c'erano anche curve, le solite canaline, occasionali legni messi per lungo ecc. E manco a dire poi che andare si potesse andare troppo piano. Ad un certo punto, dopo una breve sosta, prendo un sassone sotto il paracoppa con la moto che non aveva ancore preso velocità: la moto mi si pianta, io perdo il ritmo e dopo manco 2 metri la moto è stesa con la gomma posteriore a 30cm da terra. Oltretutto le borse laterali non mi facilitano affatto la vita, dovendo andare su uno dei due lati della strada per avere maggior controllo del mezzo, tant'è che ad un certo punto prendo in pieno qualcosa con la borsa e mi ritrovo la moto, sempre in piedi, che incomincia a scivolare sul selciato tutta di traverso, con l'anteriore che preicolosamente rivolto verso il dosso presente ai margini della strada. Alla fine non so come ma riesco a fermarmi senza conseguenze. Lo stone-surfing sarà senz'altro elettrizzante, ma preferisco lo sci invernale... =8-O

Il Tonno temeva che la strada potesse diventare come quella nella foto accanto (pendenza di oltre 100%...) però anche la anche il fatto che la strada ad un certo punto finisse non lo fa sprizzare di gioia...

 

 

 

 

 

 

 

Qui probabilmente avrebbe faticato pure un'enduretta leggera, se non per la pendenza, sicuramente per l'incurvatura del tracciato e l'assenza di rincorsa

 

Risalire per fortuna è stato meno drammatico del previsto. La strada era decisamente franosa ed a tratti sembrava di salire un ghiaione, ma la pendenza media era minore di quelle trovate precedentemente e quindi le moto salivano, sfrizionando e ricercando le traiettorie, ma salivano. =)

Ripensandoci però sono proprio queste le strade che mi piacciono, quelle che mettono in risalto i limiti della moto e del pilota! =)

 

E dopo lungo girovagare si giunge in Val Nerina. Da qui giusto una stradina bianca e poi l'asfalto fino a Terni per prendere la Flaminia. Davvero un bel giro questa due giorni, davvero un bel giro! =)

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Voce
Numero
durata escursione 2 giorni
durata viaggio di andata un'oretta
durata viaggio di ritorno idem
chilometri percorsi circa 580
chilometri di sterrati direi almeno un 300
costi benza & co

una sessantina di euro

altro?
I Sibillini sono un parco Nazionale, ergo campeggiare e soprattutto accendere fuochi, non è sarebbe del tutto legale, ma ci sono dei posti nei quali è tollerato. L'importante è sempre che si usi il buon senso, sia per quanto riguarda la scelta di un posto non troppo in vista, che per il modo in cui si lascia il luogo nel quale si ha campeggiato!

 

Link correlati:

MotoUscire (Centro-Italia): http://it.groups.yahoo.com/group/motouscire_centroitalia/

Polliners: www.polliners.it