Nota: Cliccando sulle foto si apre un ingrandimento della stessa. Questo potrebbe però essere impedito nel caso abbiate un PopUp-Stopper. In tal caso, disattivare prima il programma e provare poi a visualizzare le immagini ingrandite.
Ed eccomi di nuovo qua, alla mia 4. edizione della Transappenninica! Questa è la terza edizione che mi organizzo con gli Sporchienduristi, solo che quest'anno non si è andati tutti a dormire dal Bischero. Io poi in particolare provengo dal Trentino ed ho fatto tappa il giorno prima a casa di Rikka, vicino Chiusi, visto che entrambi eravamo invitati ad una festa lì vicino. |
Arrivo abbastanza puntuale nonostante la levataccia, e mi metto subito a cercare moto recanti l'adesivo degli Sporchienduristi. Chiamo Moroboschi, poveraccio svegliandolo, e gli chiedo se ha il numero di qualcuno degli altri e così mi passa quello di Bender. Chiamo varie volte, ma nessuna risposta. Alla fine mi rassegno e decido di aggregarmi ai lisstaroli, con i quali, in effetti, non giro in fuoristrada da una vita. |
Com'era probabile poi ritrovo pure vecchie conoscenze della vicina Toscana, con le quali ahimè è da una vita che non giro più a causa degli esami. |
... Le moto più pesanti arrancano e si intraversano di continuo e visto che il percorso permette a stento il passaggio di due moto si formano lunghe code, a causa delle quali a volte tocca fermarsi in punti anche molto scomodi (tipo salita fangosa o pozza di fango) e dove scendere dalla moto non è sempre facile... |
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La fatica un po' si fa sentire, soprattutto per quelli fuori allenamento come me. I primi km ho le gambe rigide come il marmo e faccio una fatica boia a tenere la moto in strada nella solita salitella iniziale. Piano piano però mi sciolgo e riesco a prendere confidenza con la moto. Per fortuna poi la temperatura non è quella dell'anno scorso, dove per il caldo avrò consumato tranquillamente 5 litri di acqua - un vero inferno! |
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In compenso arrivano le prime avvisaglie di guasti meccanici. Uno con l'LC4 ha il galleggiante della riserva che segna penuria di carburante quando ci dovrebbe essere almeno metà serbatoio ed io sento strani rumori provenire dal basso della moto. Penso (o almeno spero) che si tratti solo della placca in vetroresina che tiene il paracoppa al telaio e quindi continuo, mantenendo però un orecchio vigilo. |
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Ed eccoci qua, all'abbuffata di rito. Certo, questa volta è un po' amara, perchè alla fine siamo riusciti a completare solo metà percorso (gli altri si ritireranno 15km dopo perchè il percorso era diventato di difficile praticabilità e perchè Luciano si era preso una ramata in faccia). PS: Ahimè la foto è venuta uno schifo, ma chissene, c'avevo troppa fame! |
Slideshow (circa 29 Mbyte)
ATTENZIONE: consiglio VIVAMENTE salvare su disco la slideshow, ANZICHE' aprirla nel browser
Foto in formato originale zippate (circa 24 Mbyte)
Il guado risoluzione 640x480 (circa 89 Mbyte) |
Problemi alla moto di Dijetto risoluzione 640x480 (circa 133 Mbyte) |
Dato che molti hanno avuto problemi probabilmente imputabili a plugin del browser difettosi ho preferito zippare i filmati. Una volta scaricati vanno decompressi e letti con Quick Time. Se non avete Quick Time potete scaricarlo liberamente da qui.
Voce |
Numero |
durata escursione | |
durata viaggio di andata | |
durata viaggio di ritorno | |
chilometri percorsi | |
chilometri di sterrati | |
costi benza, pranzo & co | |
nuove conoscenze | |
rotture & riparazioni |
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LISSTA: www.transalp.it